Fenomenologia nella didattica e prassi pianistica | Incontri al pianoforte per docenti e studenti su B.Bartok e J.S.Bach

La Scuola di Musica Bettino Padovano è lieta di annunciare un’iniziativa formativa per l’anno scolastico 2020.

Docente del corso di formazione “Fenomenologia nella didattica e prassi pianistica” (brochure), rivolto a docenti e studenti, è Christa Bützberger; un gradito ritorno dopo le importanti collaborazioni didattiche e artistiche dello scorso anno.

In cinque appuntamenti con cadenza mensile Christa Bützberger terrà un corso sull’approccio fenomenologico alla prassi pianistica. Nella fenomenologia, come fu posta in correlazione con la musica dal grande direttore Sergiu Celibidache, sono emerse delle cognizioni che possono aiutare a riconoscere delle ‘norme obbliganti’ (Gesetzmässigkeiten), intrinseche nella natura della coscienza umana, e coadiuvare a evitare le deformazioni nella percezione e nel proprio esercizio dell’arte pianistica. Inoltre, partendo dal rapporto tra coscienza umana e suono, l’acquisizione e l’utilizzo della tecnica pianistica diviene parte integrante di uno sviluppo umano e artistico che solo allora rende possibile l’avvicinamento ai capolavori del repertorio.

Obiettivi
Studiando e verificando il metodo fenomenologico su due tra i principali testi musicali-didattici il Mikrokosmos di Béla Bartók e le Invenzioni e Sinfonie di Johann Sebastian Bach, si intende fornire ai frequentatori del corso degli strumenti atti a facilitare l’orientamento all’interno della ‘mappa’ costituita da uno spartito della composizione e porre questo studio in diretta connessione con la prassi strumentale.

Calendario e sede del laboratorio
Il corso si svolge con i seguenti orari:
10-13 | Lezioni
13           Pausa pranzo
14-18 | Lezioni
18          Consapevolezza corporea con Metodo
Feldenkrais@

19 gennaio; 23 febbraio; 8 marzo

presso Scuola di Musica Bettino Padovano di Senigallia (AN) – Via
Cupetta, 20

19 aprile; 24 maggio 
presso Auditorium San Rocco – Senigallia (AN)

Contributo per la realizzazione
Totale per i cinque appuntamenti € 200 (+ €30 di iscrizione all’associazione musicale Harmonia) da versare con bonifico entro il 7 dicembre a: ASSOCIAZIONE MUSICALE HARMONIA
IT03 D 08704 21300 000020115460 (causale fenomenologia nella didattica e prassi pianistica / nome e cognome partecipante).

Certificato di partecipazione 
Alla fine del corso per i partecipanti che avranno frequentato 80% delle ore sarà rilasciato un certificato, valido come corso di formazione e aggiornamento.

Domanda di iscrizione
Per iscriversi è necessario inviare entro il 7 dicembre il modulo di iscrizione a info@scuolamusicapadovano.it contestualmente al versamento del contributo di partecipazione.

 

 

 

 

 

Christa Bützberger, pianista concertista e direttrice d’orchestra, appartiene allo stretto gruppo di diretti allievi di Sergiu Celibidache che ha dedicata la propria vita all’approfondimento e alla continuazione dell’insegnamento della fenomenologia come delineata per primo dal maestro romeno.
È nata a Zurigo, dove ha svolto i primi studi musicali sotto la guida di Lilly Schwarz-Mayerhofer e Hilde Richner (pianoforte), Ottavio Corti (viola) e Edmund Farkas (musica d’insieme) e dove debutta a quattordici anni con il Concerto di Joseph Haydn.
Contemporaneamente ai suoi studi, fa parte del coro di voci bianche dell’Opera di Zurigo diretta da Ferdinand Leitner e Nello Santi.
Si è diplomata giovanissima nella classe concertistica di pianoforte di Alfred Ehrismann presso la Musikhochschule di Zurigo e Winterthur e viene subito invitata a suonare come solista nel Concerto di Schumann con l’orchestra del Musikkollegium Winterthur sotto la direzione di Heribert Esser.
Dopo aver frequentato delle masterclass con Vitalj Margulis e Vlado Perlemuter, si trasferisce nel 1980 in Italia, che diventerà il suo paese d’adozione. Ha conseguito nel 1982 il diploma di perfezionamento in musica d’insieme presso l’Accademia di Santa Cecilia nella classe di
Riccardo Brengola con il massimo dei voti e studiato privatamente
con il violoncellista Franco Rossi. Ha vinto numerosi concorsi, tra i quali nel 1981 il Pembaurpreis di Berna. In seguito ha intrapreso una carriera internazionale, suonando in tutt’Europa come solista, con orchestra e come ricercata partner in vari gruppi di musica d’insieme. Dal 1981 al 2002 ha formato un duo pianistico di rara qualità con Pier Narciso Masi.
Nel 1987, in seguito all’incontro con Sergiu Celibidache, ha deciso di limitare la propria attività e di seguire per sette anni tutti i seminari (Università di Magonza e di Monaco) e numerose prove e concerti del maestro. Ha approfondito le sue cognizioni di composizione
studiando e traducendo alcune opere fondamentali di Heinrich Schenker oltre al Versuch über die wahre Art das Clavier zu spielen di C. Ph. Em. Bach. 

I suoi Corsi superiori di pianoforte, musica da camera e fenomenologia, organizzati dall’Associazione ARS ET LABOR a Vignola, Vicenza e Perugia hanno contribuito alla formazione di oltre cento musicisti, inseriti nel mondo musicale concertistico e didattico. Praticante da oltre venti anni del Metodo Feldenkrais®, ha saputo integrare nel suo insegnamento la fenomenologia con questo straordinario metodo d’apprendimento. Viene chiamata regolarmente per delle Masterclass e Seminari da vari conservatori italiani e Accademie internazionali.
A partire dal 2009 è direttrice artistica del Progetto Alessandro Scarlatti, per il quale ha realizzato in veste di direttore, oltre a varie cantate sacre e profane, l’Oratorio Il Primo Omicidio (Vicenza) e la Passio D. N. Jesu Christi secundum Joannem. Sempre all’interno dello stesso progetto ha condotto numerosi seminari di approfondimento dello stile esecutivo, in particolare sull’opera Il Pompeo e ha trascritto numerosi brani, realizzando partiture e parti.

Dal 2009 sviluppa i suoi progetti principalmente a Perugia, dove ha fondato anche il Trio ARS ET LABOR insieme a Sara Gianfriddo e Héloïse Piolat, con il quale svolge un’intensa attività concertistica.

Struttura del progetto
1° appuntamento
Béla Bartók Mikrokosmos

I brani del Mikrokosmos di Béla Bartók contengono, specialmente nei primi tre volumi, tutti i problemi musicali formali che si possono incontrare nella letteratura, tutto in forma di miniatura, vale a dire con una molteplicità assai ridotta. In questo contesto è possibile vivere i fondamentali contrasti, di tipo melodico, ritmico e armonico ad un livello elementare. Il docente di pianoforte che ne ha fatto esperienza personale potrà senza difficoltà appassionare i suoi studenti a questa esplorazione dei valori di vissuto sonoro.
In questo appuntamento saranno illuminati i principi di strutturazione per mezzo dei brani scelti dai partecipanti.
Si consiglia di portare un brano a libera scelta da ognuno dei sei volumi, eccetto i brani specificamente polifonici, che saranno trattati nel secondo appuntamento.

2°, 3° e 4° appuntamento
Polifonia

• I brani polifonici dal Mikrokosmos
• Invenzioni e Sinfonie di Johann Sebastian Bach

Il problema cardinale nel suonare lo strumento a tastiera è senz’altro costituito dalla polifonia e da sempre l’insegnamento di tastiera fa riferimento alle Invenzioni e Sinfonie di Bach per sviluppare le capacità polifoniche degli aspiranti pianisti.
Alla luce della fenomenologia vorremmo proporre una ricerca intorno alle indicazioni forniteci dallo stesso Bach nella «Retta Guida» che precede la sua edizione delle Invenzioni e Sinfonie.
Che cosa intende Bach sotto: «suonare puramente con 2 voci» oppure «giustamente e bene con tre parti obbligate»? In quale maniera, facendo attenzione a quali rapporti ed obbedendo a quali principi, si sviluppa la capacità di distinzione polifonica?
Quale è l’ordine gerarchico delle voci in ciascuna situazione specifica? Quali sono i criteri per individuarlo? Queste e altre domande saranno trattate durante la realizzazione dei partecipanti al corso dei brani polifonici del Mikrokosmos e delle Invenzioni e Sinfonie di Bach nell’ordine originale pensato per suo figlio nel Klavierbüchlein für Wilhelm Friedemann.

Programma per i singoli appuntamenti:
2 ° appuntamento
Bartòk Mikrokosmos, brani polifonici; Bach Invenzioni a due voci
(do magg.; re min., mi min.; fa magg.; sol maggi. ; la min.; si minore)
3 ° appuntamento
Bach invenzioni (sib magg; la magg.; sol min., fa min.; mi magg.; mib
maggi.; re magg.; do min.)
Sinfonie a tre voci nello stesso ordine, I parte
4 ° appuntamento
Bach Sinfonie a tre voci nello stesso ordine, II parte
5 ° appuntamento

Preparazione dei brani del concerto finale.
Durante ogni appuntamenti ci saranno momenti di discussione, di approfondimento teorico collettivo e singole lezioni per i partecipanti.

A conclusione di ogni singola giornata di studio sarà possibile partecipare ad una lezione del Metodo Feldenkrais© che aiuterà a comprendere la complessità dei processi che affrontiamo quando suoniamo uno strumento e allo stesso tempo aiuta a sviluppare tattiche di apprendimento individuale, nonché nuove prospettive per la propria attività didattica.

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